Quali nuove nell’agenda che ci terrà compagnia, giorno dopo giorno, nel 2009? Dopo la civiltà pellerossa, affascinantissima, del 2007, dopo il tormentato animo russo del 2008, preso atto che la Cina è ormai ad un tiro di schioppo e bisogna conoscerla sempre più e sempre meglio, avevo attaccato con i vecchi pechinesi che la mattina escono di casa di buonora e vanno al parco con la gabbietta per far respirare aria salubre al loro amico uccellino. Ma poi, al solito, la fantasia mi ha preso la mano ed a tenerci compagnia quest’anno saranno - una disanima piuttosto sui generis del kamasutra, - 12 film con in comune solo la bellezza, - poesie di viaggi, da Itaca alle mete peccaminose e conturbanti di Baudelaire alla ricerca di luxe, calme et volupté ma anche voci semplici che talvolta litigano con la metrica e voci vibranti dolore, disperazione -e poi gli autori che pubblicano con la NOITRE’ - e paralleli originali, tipo l’autoritratto di Raffaello a fronte di quello di Picasso - o i tentativi letterari azzardati da due sorelline 70 anni fa, a fronte dello stesso tentativo di due loro nipotini oggi. - e alcune pagine di poeti giovani, del tutto calati nel linguaggio artistico di oggi, per me abbastanza ostico - e … e tante tante pagine belle. Insomma la nostra agenda, specchio di noi, dei nostri sogni, delle nostre attività e che, mi ripeto, ci regala un paio di minuti di otium ogni mattina. Felice 2009 a noi tutti